Viaggiare nell’immaginario. Immaginare il viaggio

Se sperimentiamo il leggere libri o resoconti di viaggio, ci rendiamo conto che essi sono dispositivi capaci di fornire immaginari geografici e inedite chiavi di lettura territoriale. Viaggi e narrative ci appaiono come oggetti del desiderio e di ammirazione che aprono nuovi mondi. Il modo di vedere, di rappresentare e di immaginare il mondo geograficamente viene proiettato con straordinaria potenza attraverso nuove raffigurazioni, si avverte una direzione che può condurre all’apertura di nuovi orizzonti nell’epistemologia della disciplina. Allora, la geografia come discorso sul mondo diventa traccia attiva e costitutiva nel modellare pratiche sociali e spaziali. La raccolta di saggi del volume nasce da un progetto condiviso iniziato durante la pandemia con l’obiettivo d’inserirsi nel dibattito scientifico sui concetti di viaggio, visione e immaginazione nel loro significato più ampio.