Il discorso interculturale fra educazione e società: una questione di forma mentis. Criticità e applicabilità nella scuola primaria e dell’infanzia secondo la visione dei docenti.
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La pedagogia è sempre più chiamata a svolgere un ruolo determinante per la formazione delle società. I cambiamenti repentini che sono alla base dei processi evolutivi delle diverse culture dei territori nativi (e non solo), sono palesemente influenzati da variabili spesso imprevedibili e, per questa ragione, esigono uno studio approfondito per far fronte al principio di educazione e formazione interculturale. Il docente, sin dalla scuola dell’infanzia, ha il compito di “leggere” le trasformazioni del tessuto sociale e di farne motivo di indagine per la strutturazione di interventi appropriati e innovativi, soprattutto nei contesti in cui vivono insieme culture differenti. L’attenzione alla sfera relazionale, concepita come ponte di collegamento fra individualità originariamente diverse, costituisce la via maestra per strutturare ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e inclusivi. Uno degli obiettivi principali dell’attuale pedagogia, dunque, è quello di promuovere negli
insegnanti lo sviluppo di vere e proprie “competenze interculturali”, fondamentali per educare bambini e ragazzi all’apertura verso progetti di vita autenticamente democratici e accoglienti.
Tipologia | Cartaceo, PDF |
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Autore | Laura Isgrò |
Data di pubblicazione | Aprile 2022 |
Editore | PUP |
ISBN | 978-88-5509-377-4, 978-88-5509-378-1 |
Pagine | 198 |