Il carattere filosofico della poesia di Chytiris emerge nel costante interrogarsi sui limiti della percezione e della conoscenza: egli cerca di cogliere quella verità che può rivelarsi solo attraverso una riflessione analitica e razionale del microcosmo e del macrocosmo, senza mai perdere di vista le coordinate spazio-temporali della realtà.

La parola, dal canto suo, è logos, strumento razionale irrinunciabile per la ricerca e la comunicazione col prossimo e il mondo: il poeta infatti non vive in una torre d’avorio, ma intreccia un continuo dialogo dialettico con i suoi simili, senza mai sottrarsi all’impegno civile ed etico.

In tutte le raccolte poetiche di Chytiris (dal 1968 al 2024) tema costantemente centrale è il rapporto tra essere umano e tempo, inteso come un’entità ineludibile nell’esperienza esistenziale di ciascuno.