
Saperi al plurale
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La complessità della conoscenza richiede approcci di ricerca molteplici e plurali, disposti a interagire e a dialogare reciprocamente in vista della costruzione di nuovi paradigmi cognitivi e di nuovi sentieri di ricerca. Sono passati quasi sessant’anni ormai dalla pubblicazione del celebre pamphlet di C.P. Snow, The two Cultures (1959), che denunciava la drastica separazione tra la cultura scientifica e quella umanistica, tuttavia, è ancora forte negli ambienti accademici e istituzionali la resistenza ad una vera e diffusa pratica di ricerca interdisciplinare.
PRESENTAZIONE
La complessità della conoscenza richiede approcci di ricerca molteplici e plurali, disposti a interagire e a dialogare reciprocamente in vista della costruzione di nuovi paradigmi cognitivi e di nuovi sentieri di ricerca. Sono passati quasi sessant’anni ormai dalla pubblicazione del celebre pamphlet di C.P. Snow, The two Cultures (1959), che denunciava la drastica separazione tra la cultura scientifica e quella umanistica, tuttavia, è ancora forte negli ambienti accademici e istituzionali la resistenza ad una vera e diffusa pratica di ricerca interdisciplinare. In alcuni casi si teme la perdita della specificità dei settori di ricerca, in altri si dubita sull’efficacia del dialogo tra i saperi applicato indistintamente a ogni campo di studio. I saperi, declinati al plurale, ci impongono oggi una nuova visione dei rapporti tra umanisti e neuroscienziati, biologi, chimici o fisici teorici, interpreti collaborativi del meccanismo di funzionamento dei processi cognitivi che presiedono alla costruzione e alla rappresentazione culturale di ogni fenomeno che riguardi l’uomo e il suo comportamento sociale.
CURATORE
Ambra Carta insegna Letteratura italiana presso l’Università di Palermo. Studia le relazioni tra reale e soprannaturale, pensiero scientifico e forme del fantastico, nell’età della Controriforma (Tasso, Trissino, Scammacca, Galilei) e della Modernità otto-novecentesca (Leopardi, Capuana, D’Arrigo, Primo Levi, Bonaviri).
AUTORI
Testi di: Carapezza Marco, Carta Ambra, Licata Ignazio, Marchese Rosa Rita, Marineo Franco, Privitera Massimo, Scarlini Luca
Marco Carapezza insegna Filosofia e Teoria dei linguaggi presso l’Università di Palermo.
Ambra Carta insegna Letteratura italiana presso l’Università di Palermo.
Ignazio Licata è Fisico teorico, direttore scientifico di Isem (Istituto per la metodologia scientifica di studi interdisciplinari) di Palermo.
Rosa Rita Marchese insegna Lingua e letteratura latina presso l’Università di Palermo.
Franco Marineo insegna Storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Massimo Privitera, musicologo, insegna Storia della musica antica presso l’Università degli Studi di Palermo.
Luca Scarlini, saggista e drammaturgo, insegna Storia e Teoria della scenografia presso l’Accademia di Brera di Milano.
| Tipologia | Cartaceo, PDF |
|---|---|
| Curatore-Curatrice | Ambra Carta |
| Editore | PUP |
| ISBN | 9788831919128, 9788831919142 |
| Pagine | 140 |




