Musica e lingua. Principi cognitivi e applicazioni didattiche
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Da sempre, la musica ha avuto un rapporto ambivalente con la lingua o, più in generale, con il linguaggio umano. Costruire un sistema di comunicazione completo è l’obiettivo dell’apprendimento della lingua straniera in età precoce. Ritmo e prosodia ne costituiscono i due elementi fondamentali, poiché con i relativi effetti sia sul movimento, sia sulle emozioni, essi hanno il potere di ‘scuotere’ ogni essere umano, in tutti i sensi della parola, e offrire, di conseguenza, potenzialità non sempre pienamente esplorate o tradotte in atto.
La didattica delle lingue ha finora approfondito solo alcuni aspetti operativi in riferimento all’uso di musica e canzoni con i discenti, senza mai evidenziare il ruolo della musica come catalizzatore a livello cognitivo. Questo lavoro mira a dare maggiore consistenza scientifica e consapevolezza al ruolo che tutti riconosciamo alla comunicazione musicale sia nella vita umana, sia nella didattica, in particolare quella linguistica. Esso ripercorre criticamente il conosciuto e lo sperimentato e si inoltra in una riflessione sulla scia dei risultati delle tecniche e delle teorie neuro-cognitive. Tenta, altresì, di dare una risposta alle domande sull’utilità o meno delle canzoni nell’insegnamento della lingua straniera con particolare riguardo alla lingua inglese e se musica e canzoni devono considerarsi strumenti di apprendimento validi oppure semplici momenti di svago da offrire agli studenti per ‘liberare’ la mente.
Tipologia | Cartaceo, PDF |
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Autore | Alessandro Agnetta |
Data di pubblicazione | Settembre 2022 |
Editore | PUP |
ISBN | 978-88-5509-443-6, 978-88-5509-444-3 |
Pagine | 195 |