La Sicilia e il Mediterraneo dal Tardoantico al Medioevo. Prospettive di ricerca tra archeologia e storia

Il volume è l’esito delle giornate di studio su La Sicilia e il Mediterraneo dal Tardoantico al Medioevo Prospettive di ricerca tra archeologia e storia, tenutesi a Palermo tra l’11 e il 13 ottobre 2018 e dedicate alla memoria di Fabiola Ardizzone Lo Bue. I lavori qui riuniti riprendono i temi di ricerca perseguiti nel corso della sua carriera, che ha coinciso con una stagione importante, se non di svolta, per l’archeologia medievale siciliana, di cui Fabiola è stata protagonista. Le ricerche avviate con gli allievi più giovani fanno da filo conduttore al volume e si snodano per tutte le diverse sezioni che lo compongono: l’età tardo antica, l’età bizantina, l’età islamica, l’età normanna, a dimostrazione degli interessi molteplici e dell’esigenza pressante di esplorare in modo ampio e sfaccettato la Sicilia medievale. A partire dai nodi forti della sua attività – Marettimo, Agrigento, Palermo – i diversi contributi consentono di fare il punto su alcuni degli snodi più dibattuti e problematici: la revisione degli indicatori cronologici e l’approfondimento delle questioni riguardanti le produzioni, l’individuazione dei centri produttivi, la circolazione dei prodotti nel quadro delle reti di scambio mediterranee; i paesaggi rurali, i centri urbani, dalla trasformazione della città tardo antica alle problematiche della madina islamica e della città normanna. Il volume consente di ricostruire il quadro sfaccettato e complesso della ricerca sulla Sicilia medievale, caratterizzata, in questa stagione, da una rinnovata chiarezza di obiettivi e tematismi che all’interno di un approccio di tipo comparativo provano a costruire spazi di riflessione originali.