Oltre le mura del Ghetto
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Questo libro scritto a quattro mani tratta un argomento fino ad oggi poco conosciuto: le accademie e il ruolo al loro interno degli intellettuali di origine ebraica. Si è voluto fare luce su un carattere peculiare della comunità ebraica di Venezia costretta nello spazio circoscritto del Ghetto. In realtà non si trattava di uno spazio chiuso, come ad esempio, quello di Francoforte, in quanto era presente una, forse ridotta ma di certo vivace, attività di scambio transculturale, incentivata da sapienti rabbini e uomini di potere, di cultura e di scienza, in particolare nel corso del Seicento. Questo scambio tra ebraismo e mondo intellettuale cristiano della Laguna è avvenuto soprattutto tramite le accademie, istituzio-ni che animavano la vita culturale della Penisola e specialmente del Veneto in quel preciso momento storico. Giuseppe Veltri cura la parte dedicata alla storia comune delle accademie italiane e degli intellettuali ebrei e analizza il rapporto tra Gian Francesco Loredan, fondatore e patrono dell’Accademia degli Incogniti, e i letterati del Ghetto, tra i quali soprattutto il rabbino filosofo Simone Luzzatto. Veltri porta anche alla luce e pubblica un documento d’archivio sul Ghetto, importante e finora sconosciuto, redatto da alcuni dei protagonisti di questa storia. Evelien Chayes illustra i legami tra gli ebrei Veneziani con Loredan e l’Accademia degli Incogniti, tra i cui membri si contano anche alcuni intellettuali francesi. Il ruolo svolto da questi e da alcuni rabbini veneziani è illustrato da inediti documenti d’archivio, provenienti dal circolo dei fratelli Dupuy. La nuova documentazione testimonia un tratto di storia veneziana ai più poco noto e intensi scambi fra intellettuali cristiani, veneziani e francesi, e i rabbini del Ghetto.
Autore | Evelien Chayes, Giuseppe Veltri |
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Tipologia | Cartaceo, PDF |
Data di pubblicazione | Novembre 2016 |
Editore | NDF |
ISBN | 978-88-99487-45-4, 978-88-99487-48-5 |
Pagine | 254 |