n.29 Il monastero di Santa Caterina

20,00

“”

Descrizione

Fino agli anni Settanta il monachesimo femminile era considerato un campo quasi inesplorato, «un’appendice nel contesto della storia monastica». Il dibattito sul ruolo ecclesiologico delle donne, laiche e religiose, suscitato dalla nuova temperie culturale seguita al Concilio Vaticano II, ha modificato la considerazione e il peso attribuiti ai monasteri femminili dell’Italia medievale e avviato nuovi studi e riflessioni. La storiografia italiana è stata fortemente condizionata da quella internazionale, da Grundmann a Leclercq, senza dimenticare la storiografia femminista statunitense che ha posto l’accento sulle valenze politiche, economiche e sociali del monachesimo come strumento di affermazione della donna, aprendo nuove linee di ricerca, ma suscitando critiche per l’approccio eccessivamente schematico e ideologizzante. Di certo, la storia dei monasteri femminili costituisce ormai «un settore di ricerca autonomo» e va esaminata in stretto rapporto con il territorio in cui essi ricadevano per evidenziarne le peculiarità e le differenze regionali. (dall’introduzione di Patrizia Sardina)

Informazioni aggiuntive

Tipologia

Cartaceo

Autore

Patrizia Sardina

Data di pubblicazione

Maggio 2016

Editore

NDF

ISBN

978-88-99487-15-7

Pagine

324