L’Inquisizione nel secolo dei lumi
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Durante il Settecento il Sant’Uffizio continuò a indagare le coscienze degli individui, a inquisire le streghe e a occuparsi di superstizione e negromanzia, di circolazione di libri proibiti, di opinioni e di pratiche sessuali che vedevano coinvolti religiosi in actu confessionis, giungendo a emanare condanne a morte per reati come l’utilizzo a fine magico di ostie consacrate. L’obiettivo del libro è di dar conto di questa attività giudiziaria nell’ambito dei territori della Repubblica di Venezia, in un periodo che vide il progressivo smantellamento delle sedi inquisitoriali, dapprima poste sotto accusa dalle nuove ideologie di matrice illuminista, e poi soppresse dai nuovi governi che dal 1797 si avvicendarono in territorio veneto. Attraverso le vicende giudiziarie degli inquisiti, il profilo dei giudici e dei loro collaboratori, i conflitti tra Stato e istituzioni religiose, si delinea così il profilo di un secolo di passaggio e l’inesorabile declino del tribunale delle fede.
Tipologia | Cartaceo, PDF |
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Autore | Fabiana Veronese |
Data di pubblicazione | Maggio 2017 |
Editore | NDF |
ISBN | 978-88-99487-62-1, 978-88-99487-65-2 |
Pagine | 136 |