Pitrè dal folklore all’antropologia
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Giuseppe Pitrè (1841-1916), medico e folklorista palermitano, è stato il fondatore in Italia degli studi demologici ma,
più in generale, dell’antropologia. Attraverso la disamina delle sue opere, scelte tra le meno note e dibattute, e di scritti inediti, vengono
messi in luce anche aspetti non convenzionali, o “privati”, del medico/antropologo palermitano. Infaticabile studioso, “ideatore” della
Demopsicologia, docente universitario, fondatore di riviste di ampia diffusione e di una Società di tradizioni popolari, conferenziere, politico, biografo di personaggi illustri ma anche curioso ritrattista di suoi contemporanei. Senza pretesa di esaustività, il presente lavoro presenta anche l’uomo Pitrè, padre affettuoso spesso duramente colpito negli affetti. Fine teorico, e non semplice “raccoglitore” di tradizioni, erudito, precorritore di vasti campi d’indagine mai prima esplorati, ha lasciato, attraverso le sue numerose pubblicazioni, un inestimabile patrimonio di conoscenze unico e mai più eguagliato. Oggi la sua già vasta pubblicistica si è arricchita di opere per lungo tempo rimaste inedite, grazie all’Edizione nazionale del 1985.
Tipologia | Cartaceo, PDF |
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Autore | Loredana Bellantonio |
Data di pubblicazione | Dicembre 2021 |
Editore | PUP |
ISBN | 978-88-5509-383-5, 978-88-5509-384-2 |
Pagine | 86 |